Come Controllare Casa via Internet con una Telecamera di Sorveglianza

Le telecamere di videosorveglianza sono dappertutto ai giorni nostri. Basta camminare per strada ed alzare gli occhi: le vediamo di fronte le banche, ai supermercati ed in un sacco di altri posti. Quando pensiamo di portare questa tecnologia nelle nostre case abbiamo l’idea però che ciò costi troppo, ma non è così.

Oggi possiamo controllare la nostra abitazione via Internet con delle telecamere per casa in maniera economica, spendendo anche meno di 100 euro. Le aziende produttrici di sistemi di allarme, ma non solo, offrono una serie di soluzioni per il controllo di case, uffici e negozio quando noi siamo via.sorveglianza-telecamereCon un budget anche modesto possiamo creare un sistema di sorveglianza casa composto da telecamere per casa, sensori motion detection ovvero di movimento che funzionano anche con scarsa luce utilizzando il wifi per inviare immagini, video e audio in tempo reale senza il bisogno di cablare la casa, ma utilizzando il segnale wireless.

Con un sistema del genere non solo possiamo controllare ed evitare che eventuali ladri penetrino all’ interno della nostra proprietà, ma sorvegliare anche i nostri figli quando siamo assenti.

Telecamere wifi come funzionano

Iniziamo con un sistema semplice, composto da una sola telecamera con sensore di movimento autoa limentata oppure con alimentazione via Ethernet o elettrica che controlla una parte dell’ abitazione, ad esempio puntata sull’ ingresso di casa.

Per fare ciò dobbiamo assicurarci di avere una connessione Internet e connettere il router alla telecamera via cavo Ethernet o, meglio ancora, in maniera wi-fi.

Se avete intenzione di installare una telecamera in cui non è presente la linea Adsl potete utilizzare un piccolo router portatile che sfrutta la connessione 3G mobile, ce ne sono tanti, ad esempio il D-Link DWR-932 oppure il TP-LINK M7000 .

Le telecamere presenti sul mercato variano in termini di risoluzione, di forma, di funzionalità. Non staremo di nuovo a dettagliarvi i vari modelli, potete rifarvi all’articolo dedicato agli impianti di videosorveglianza.

Sappiate che ci sono buoni modelli, funzionali per le vostre esigenze a partire da 60-100 euro circa, ad esempio la DCS-8325LH che potete comprare per meno di 100 euro.

netgear-arlo

netgear-arlo kit

Un kit molto interessante è quello di NETGEAR. Netgear Arlo VMS3330-100EUS si compone di una base station e telecamere senza fili che si collegano ad Internet. Hanno una batteria ricaricabile all’ interno, si mimetizzano perfettamente e lavorano anche all’ esterno. Dotate di sensore di movimento, inviano un allarme alla presenza di un intrusore. La base station può essere utilizzata anche per altri apparecchi di domotica targati Netgear.

ARLO ULTRA è un sistema al top di gamma con telecamere in 4K per interni o esterni dotate di sensori di movimento e led di illuminazione notturni. Completamente controllabili da remoto inviano un segnale di allarme immediato al cellulare in caso di intrusione.

Le telecamere IP economiche per casa di questo tipo hanno bassa-media risoluzione, sensore di movimento, visione notturna grazie ai led presenti sulla lente e la capacità di inviare, oltre alle immagini e al video in tempo reale, anche l’audio dell’ ambiente. Possono anche registrare su scheda SD integrata nella telecamera realizzando filmati compressi con codec H.264. Ottima la possibilità di essere controllate non solo via pc ma anche con smartphone e tablet con app specifiche a loro dedicate (Android e Apple Ios).

I modelli di alta fascia invece possiedono lo zoon Pan Tilt, sono dotate di motore per il movimento, trasmettono immagini in HDTV a 1080p, hanno delle ottiche che funzionano con una luce pari quasi a 0 lux, hanno obiettivi multifocali, possiedono degli algoritmi di riconoscimento ed i loro sensori Pir (ad esempio la Axis M1033–W) riescono a “comprendere” quando un umano entra nel raggio di azione ed inviare immagini solo quando accade una situazione del genere.

Le telecamere wi-fi presentano però un grande problema: possono essere disabilitate semplicemente sconnettendo la linea Adsl. Per evitare questo inconveniente possiamo creare un sistema cablato con filo. E’ quello che fanno ad esempio le banche, i supermercati, i centri commerciali. In questo caso si tratta di sistemi di videosorveglianza professionale che utilizzano NVR, network video recorder, che immagazzinano i video ripresi su harddisk.

Anche in questo caso esistono sul mercato Kit di telecamere, 4, 8 oppure 12 unità collegate tra loro tramite sistema che confluisce in un video Recorder DVR con software di controllo. Si tratta di applicazioni più professionali che però possono essere prese in considerazione anche per il vostro negozio o ufficio.

Se non disponiamo di una linea telefonica o comunque di un segnale adsl adeguato possiamo utilizzare una telecamera con sim che possiede un alloggiamento per inserire una scheda dati mobile 3G o 4G per collegarsi direttamente ad internet tramite rete mobile.

Utilizzare il proprio cellulare come telecamera di videosorveglianza

il proprio telefonino si può trasformare in un potente alleato per la sicurezza della nostra casa. Possiamo sfruttare la sua fotocamera per monitorare lo stato della vostra proprietà in modo semplice e pratico. C’è un’applicazione gratuita che si chiama AtHome.

Le funzioni del software dipendono dal tipo di abbonamento che abbiamo fatto, ma anche in maniera gratuita possiamo controllare in diretta quello che accade nella zona ripresa.

 

Telecamere di Sorveglianza Samsung Recensione e Caratteristiche

Da qualche anno anche Samsung si è gettata nel mercato della sicurezza, in maniera particolare sulle telecamere di videosorveglianza. Il modello di punta è rappresentato dalla SNO-8081R, una bullet di fascia alta con sensore di rilevamento movimento dal prezzo interessante, circa 700 euro. Può essere utilizzata all’ aperto grazie al grado di protezione IP66 che la preserva da pioggia anche forte ed IK10 contro colpi ed atti di vandalismo. Ideale per essere integrata in un antifurto casa con alta protezione.

E’dotata di staffa per il fissaggio a muro, un corpo in lega di metallo ed un parasole facilmente removibile. La temperatura di esercizio della telecamera è compresa tra -40 e 55 ° C, quindi si adatta a qualsiasi tipo di ambiente.

La qualità costruttiva è superba e l’ attenzione al dettaglio è esemplare, questo modello è ideale per realizzare un sistema di videosorveglianza esterno con un alto grado di sicurezza.. Il cuore della fotocamera è rappresentato da un sensore CMOS da 1 / 1,8 pollici 6MP a scansione progressiva da 3096 x 2094 pixel totali e 2616 x 1976 pixel effettivi di risoluzione. A 0,3 lux lavora ad 1/30, a seconda della velocità di apertura dell’otturator. Secondo le è in grado di gestire scene statiche anche ad appena 0,005 lux con una velocità dell’otturatore di 2 secondi, anche a F1.3.

elecamera sorveglianza samsung

Con la funzione IR SMART attivata la fotocamera di notte è in grado di ottenere prestazioni in bianco e nero a 0 lux ad una distanza di 30m.
La lente F1.3 è una varifocale motorizzata rivestita con fluoruro di magnesio su elementi diversi e ha una lunghezza focale di 3.93-9.4mm – ciò significa avere uno zoom di 2,4x – che permette di avere
angoli orizzontali di vista di 93,4 gradi alla estremità larga e 39,2 gradi usando il teleobiettivo.

La distanza minima di messa a fuoco è di 0.5m ad una lunghezza focale 3,93 millimetri. Il frame rate di registrazione è di 30fps e registra in compressione H.265 / H.264 / MJPEG.

Il Rapporto segnale-rumore è 50dB, ha la riduzione digitale del rumore, sensore di rilevamento del movimento, privacy mascheramento di aree, opzioni di bilanciamento del bianco, lente con la
correzione della distorsione . La videocamera di sorveglianda della Samsung riesce ad effettuare anche un’analisi intelligente rilevando l’audio e confrontandolo con metadati.

Il sensore di movimento PIR si accorge anche della manomissione, di una disconnessione di rete, inviando un alert via mail o messaggio.

La memorizzazione locale può avvenire tramite scheda SD / SDHC / SDXC o TRAMITE registrazione NAS innescata da un evento.

dimensioni samsung camera

Prova e Caratteristiche

la telecamera è stata provata dalla rivista inglese Security Electronics. Per gli specialisti la SNO-8081R è di un altro livello rispetto alle telecamere di sorveglianza bullet ordinarie. Il merito è della risoluzione elevata che permette di eseguire zoom digitali ed avere immagini nitide anche di soggetti a distanze notevoli. Ottima per essere integrata in un allarme perimetrale per il giardino.

Nelle zone di sole e ombra, le immagini sono ottime con nessun buco nero tipico di altre telecamere piú economiche. Ad una distanza di 12 metri si distinguono correttamente i volti delle persone. A 50m i dettagli dell’ abbigliamento di una persona sono nitidi ma il programma di riconoscimento facciale non funziona ovviamente ad una distanza del genere. A 70 metri si riconosce la marca ed il modello di un auto ma non la targa.

Ad una velocità di 40 miglia orari e ad una distanza di 22 metri si è riconosciuta il tipo di auto ed il numero degli occupanti.

QUI le specifiche della Telecamera

Telecamere nei Condomini Come Installarla e i Limiti di Privacy

I furti nelle abitazioni sono in continua ascesa. Non lo diciamo noi ma ci rifacciamo ai dati ufficiali delle denunce, vedi l’articolo sul miglior modo per difendersi dai furti in casa. Il problema è molto sentito, nelle assemblee condominiali c’è sempre qualcuno che propone di installare delle telecamere di sorveglianza che possano controllare l’area di ingresso, lì dove c’è il portone, zone interne o le parti nei garage. E’ una buona idea, ma non di semplice attuazione.

Oggi cercheremo di trattare questo argomento in modo esaustivo, cercando di capire quanto costi un sistema completo di telecamere per i condomini, quali sono i suoi limiti e le problematiche relative al rispetto della privacy.

La scelta delle Telecamere

le telecamere vanno scelte in base a diversi parametri. Sono installate all’ interno o all’esterno? Funzionano in una zona illuminata anche di notte o c’è poca luce? Sono fisse o motorizzate? Devono poter riconoscere il volto delle persone?

Sono tutte domande che gli installatori devono porsi prima di scegliere il modello adatto. Un sistema di videosorveglianza per i condomini non ha poi senso se le immagini non vengono registrate per poter poi essere visionate in caso di furti o accessi non autorizzati. In questo caso si pone il problema della privacy e della conservazione dei dati che vedremo successivamente.

video sorveglianza condominiale

Una telecamera da esterni in Hd, con visione notturna, che sia bullet o Dome (a cupola), di qualità media costa almeno 300 euro. C’è poi da mettere in conto il cablaggio di rete e quello per l’alimentazione. Come detto le camere devono essere connesse ad un sistema di salvataggio dei dati.

Salvare i dati ed i video delle Telecamere

ne abbiamo già parlato in dettaglio su un precedente articolo sulla registrazione dei video delle telecamere contro i furti. Facciamo un riepilogo:  per poter salvare i video della zona sottoposta a videosorveglianza le telecamere devono poter avere un supporto dove conservarle.

Normalmente si usa un NVR (una volta veniva usato il DVR) ovvero network video recorder. Fisicamente è una scatola metallica dove ci sono hard disk e cavi che partono ed arrivano alle telecamere. Tutto il flusso di dati viene convogliato qui e salvato.

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Tutelare la Privacy di chi entra ed esce dal condominio

effettuare delle riprese video con le telecamere di sorveglianza è consentito . I giudici della Corte della Cassazione in una recente sentenza hanno stabilito che il sistema di video-sorveglianza su parti condominiali non può essere considerato come una illecita interferenza nella vita privata, dato che gli spazi condominiali non sono una dimora dei singoli condòmini.

Attenzione, però: il Garante della privacy, ha stabilito che nelle aree sorvegliate debbano essere apposti cartelli che informano della presenza delle telecamere. E nel caso di impianti collegati alle forze dell’ordine, sarà necessario specificarlo. Non solo: le immagini registrate dalle telecamere possono essere registrate solo a un massimo di 24-48 ore, a meno che non sia avvenuto qualche fatto importante, per consentire le indagini di polizia o di natura giudiziaria.

Altra limitazione: le telecamere condominiali possono riprendere solo le aree comuni da controllare, ma non i luoghi circostanti l’edificio o l’area condominiale. Insomma, non si può inquadrare una strada o un marciapiede e nemmeno altri edifici.

L’amministratore condominiale, infine, deve assicurarsi che le immagini restino sottochiave, cioè non siano disponibili a chiunque, ma restino sotto il controllo del responsabile delegato alla gestione dell’impianto.

Il problema nei condomini quindi è proprio questo. Nominare chi sia il custode dei dati e rendere inaccessibile la visione agli altri. Insomma i video non possono essere di pubblico dominio e dopo 48 vanno cancellati.

telecamere bullett condominio

Telecamere come deterrente o come utile strumento per i Furti

installare delle telecamere bene in vista sull’ ingresso del nostro condominio è utile come deterrente oppure servono veramente a qualcosa dopo un furto?

Di sicuro alla vista di una telecamera un ladro ci pensa seriamente prima di effettuare un furto, scegliendo magari un condominio che non le ha. Ma alcuni potrebbero passare oltre, sapendo che farla franca poi alla fine non è difficile. Facciamo un esempio: un ladro entra, compie un furto in una casa e poi esce dal portone principale.

Le telecamere lo riprendono. Il giorno dopo i proprietari si accorgono del furto, avvertono l’amministratore del condominio che si va a rivedere 10-20 ore di filmati. Trovano il pezzo in cui si inquadra un sospettato. Le immagini vanno in mano alla polizia che fa le indagini. Pensate che tutto questo porti a qualcosa? Non ne siamo molto sicuri.

Diverso il discorso se le telecamere, in tempo reale, inviano una sorta di allarme che il furto si sta compiendo. Possiamo ad esempio usare una telecamera che invia un allarme quando c’è un intruso. Ma in un’area in cui c’è un via vai continuo di persone non avrebbe senso. E allora ci vorrebbe qualcuno che monitora costantemente i video in tempo reale, ma non avrebbe senso.

Prezzi

di solito quando gli installatori di antifurti vengono chiamati per un preventivo di impianti di sorveglianza condominiali si sfregano le mani. Vincere un appalto del genere è un bel colpo e sicuramente il ricarico che applicano è sempre bello alto. Un impianto del genere con 4 telecamere e sistema di registrazione NVR dubito che ve lo facciano pagare meno di 3000 euro. Poi dipende ovviamente da come è fatto, dalla distanza del cablaggio.

Conviene installare telecamere in un condominio?

Dipende. Come deterrente sicuramente sì, e allora potremo pure installare una coppia di camere finte. Messe così di fronte ad un portone con centinaia di persone al giorno che passano non ha un gran senso. Anche perchè vai a sapere chi è che ha compiuto un furto.

Dovremo installarle ad ogni piano del condominio, ma a quel punto è meglio che ogni appartamento posizioni le sue internamente.

 

Come Creare un Sistema di Videosorveglianza che Registri le Immagini

Sempre piú persone sono interessate ai sistemi di videosorveglianza. Che si tratti di un negozio, di un ufficio, di un magazzino o anche della propria casa, la sicurezza è assicurata in maniera totale da questo tipo di impianto che oggi risulta essere veramente economico. Può essere affiancato ad un antifurto ed aumentare così il grado di protezione che diventa totale contro furti ed intrusioni. Oggi vi guideremo attraverso questo mondo dandovi i consigli ed i riferimenti giusti.

Perchè installare un impianto di sorveglianza video?

  • le esigenze possono essere tante. Vogliamo controllare delle zone in cui ci sono cose che ci appartengono, ad esempio magazzini, negozi, espositori.
  • Vogliamo monitorare il perimetro della nostra villa, il giardino, oppure i balconi che affacciano su strada di casa;
  • abbiamo bisogno di controllare in maniera preventiva chi si affaccia ad un cancello, ad un passaggio auto, ad un varco pedestre;
  • desideriamo controllare in maniera preventiva chi transita, magari di notte, di fronte casa o davanti al nostro negozio a determinate ore.

videosorveglianza_nvr

Ognuno ha la sua, la cosa importante è capire di cosa si ha bisogno per la realizzazione e quanto si può spendere.

L’impianto piú economico è quello composto da una singola telecamera connessa ad Internet tramite router casalingo. Sul mercato ci sono tanti modelli (DLink, Logitech ad esempio), anche a 100 euro e non c’è bisogno di nessun installatore. Si tratta di prodotti limitati, che fanno il loro piccolo lavoro, registrano anche su SD, ma non garantiscono un alto grado di sicurezza. Riprendono in bassa risoluzione sono connesse ad un Pc ed inviano immagini in tempo reale. Per qualcuno potrebbe andare bene.

Se invece vogliamo un sistema di videosorveglianza professionale bisogna andare oltre. E’ composto da una serie di telecamere, connesse via cavo con un “cervello centrale” che si chiama NVR, ovvero Network Video Recorder. Sono degli apparecchi , simili a dei grossi router all’ interno dei quali si trovano dei normali Hard disk. Ad esso si connettono le telecamere che inviano lo streaming in tempo reale, ovvero i video, che possono essere salvati e registrati in tempo reale. Per un sistema del genere, 4 telecamere con sensore di movimento (Sony o Axis o altro prodotto di ottima marca), night vision, risoluzione in HD e videorecorder non si spendono piú di 1000-1500 euro.

installazione videosorveglianza

Una volta c’erano i DVR , Digital, Video Recorder, che ancora trovano posto in qualche sistema un po’ datato di videosorveglianza. La differenza è che il segnale in questo caso è analogico, le telecamere non riprendono in digitale. Va quindi trasformato e poi salvato su Hard disk. L’ NVR lavora il segnale invece direttamente in digitale ecco perchè possiamo visionare ciò che stanno registrando le telecamere in tempo reale. Questi apparecchi sono infatti dotati di software ed app che ci permettono, tramite pc o smartphone, di guardare le riprese direttamente dal telefonino. Ci accorgiamo quindi se un ladro è entrato, se stanno rubando qualcosa.

Molte telecamere sono dotate di sensore Pir, è incorporato. Non dobbiamo quindi stare costantemente al monitor, vendiamo avvisati quando il sensore rileva la presenza di un intruso. Solo in quel caso ci mettiamo in visione e anche in ascolto se la Camera Ip è dotata di microfono.

I software in dotazione sono molto potenti e personalizzabili e alcune volte sono piú costosi del sistema hardware, ma possono tornare molto utili. Ci sono programmi di videosorveglianza per il riconoscimento del volto, per il riconoscimento degli oggetti, che controllano le targhe dell’ auto e si accorgono quali sono quelle autorizzate al passaggio in un varco e quali no. Pensiamo a qualcuno che lavora nel nostro magazzino e che asporta un grosso oggetto voluminoso. Questi software sono in grado di riconoscerlo e distinguerlo ad esempio da una borsa. Potrebbe essere un ottimo alleato per prevenire furti nei nostri cantieri, negozi o magazzini.

Come detto i sistemi di videosorveglianza si interfacciano perfettamente con gli antifurti. La centralina può essere collegata all ‘NVR e gestire i segnali di allarme facendo partire una chiamata telefonica al proprietario di casa tramite combinaore (gsm o su linea fissa), oppure facendo partire la sirena acustica e visiva. Possiamo quindi stare tranquilli, con un sistema del genere nessuno si avvicinerà alla nostra casa.

Ricordate che possiamo portare in detrazione il 50% della spesa, quindi un impianto del genere lo paghiamo la metà. Fateci una chiamata se volete installarlo, anche solo per chiedere chiarimenti.