Incentivi e Iva Agevolata 2023 Antifurto
Il Governo mette a disposizione di coloro che intendono acquistare un impianto di antifurto degli incentivi sotto forma di detrazioni fiscali. La legge di stabilità, legge num.147 del 27-12-2013, riprendendo il dl.numero 83-2013 (decreto Letta), ha prorogato questo tipi di incentivi fino al 31 dicembre 2014. Il 50% della spesa sostenuta, massimo di 96mila euro, per l’acquisto, installazione e progettazione di un allarme è detraibile. Cerchiamo di capirne di più.
Dal primo gennaio 2015 e fino al 31 dicembre 2015 la detrazione è stata nuovamente prorogata al 50% (legge di stabilità, legge numero 190 del 23 dicembre 2014) . La nuova legge di Stabilità del 15 ottobre 2015 ha di nuovo spostato la validità fino a fine 2016 e successivamente la legge di bilancio 2017 (legge num 232 dell’11-12-2016) ha nuovamente procastinato le detrazioni fino al 31 dicembre 2017 ed è appena arrivata la legge di Bilancio che ha confermato l’agevolazione anche per il 2021.
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Cos’è una detrazione?
Le detrazioni rappresentano la sottrazione di un importo dall’ imposta che da “imposta lorda” diventa “imposta netta”. Quando andiamo ad effettuare la dichiarazione dei redditi se dobbiamo pagare 1000 euro di tasse e possiamo usufruire di una detrazione di 100 euro, pagheremo 900 euro, ovvero 1000-100.
Nel nostro caso sono detraibili al 50% le suddette spese sostenute. Se un impianto di antifurto ci è costato 6000 euro, il 50% è 3000 euro. Dato che le detrazioni devono essere spalmate per 10 anni, ogni anno potremmo detrarre 300 euro (3000/10).
Quali impianti di antifurto possono essere detraibili:
per capire meglio possiamo leggere questa Guida alle detrazioni per l’antifurto (aggiornata al 2019, ma valida anche per il 2020), sono detraibili le spese per Interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi. Nella fattispecie:
- grate per finestre o sostituzione
- antifurti centraline, telecamere sorveglianza, sensori
- porte blindate
- vetri antifsfondamento
- contatti magnetici apertura porte
- casseforti a muro
- tapparelle metalliche con blocco
Non sono detraibili le spese sostenute per la vigilanza notturna tipo Metronotte.
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Chi può usufruire delle detrazioni:
- il proprietario dell’ immobile in cui sarà installato l’antifurto ma anche il suo convivente o coniuge o parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado;
- usufruttuario;
- nudo proprietario;
- soci di cooperative divise e indivise;
- imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
- soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Oltre alle detrazioni è prevista l’applicazione dell’ Iva Agevolata al 10% anzichè al 22%. In questo caso però non su tutta la spesa, ma sulla differenza tra costo totale e spese per il bene significativo.
Ad esempio: abbiamo speso in totale 6000 mila euro di cui di bene significativo 4000 (fanno parte dei beni significativi le centraline, i sensori, le telecamere ecc. ). Quindi 6000-4000 fanno 2000 euro. L’iva al 10% si applica su 2mila euro, l’aliquota di 4000 euro è invece al 22%. Non si può godere di iva al 10% se compriamo solo i componenti di antifurto .
Per usufruire delle detrazioni si paga tutto con bonifico bancario o postale, nella causale deve essere specificato il codice fiscale del soggetto che paga, codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Salve, ho comprato un antifurto all’ estero composto di centralina, sirena, sensori, volevo sapere se facendolo installare da personale qualificato in Italia possono usufruire delle detrazioni fiscali del 50% grazie
se i lavori di ristrutturazione sono eseguiti in Italia, anche se l’allarme è acquistato all’estero, le relative spese sono detraibili ai fini del 50% senza problema (articolo 1, comma 139 legge 147/2013 e articolo 16 bis Tuir 917/86, articolo 1, comma 47, legge 190/2014, legge di Stabilità 2015). Il pagamento deve però essere effettuato con bonifici bancario o postali e negli stessi debba essere evidenziata, se la ditta fornitrice non ha sede in Italia, comunque la partita Iva italiana ovvero, se mancante, l’identificativo (codice fiscale) dell’impresa all’estero.
Volevo chiedere una informazione. Ho un sistema di allarme montato quando non era previsto la detrazione fiscale. Posso usufruire della detrazione fiscale del 50% sull’Acquisto di nuovi sensori da abbinare al vecchio impianto?. Grazie
x Tommaso: sì, puoi ottenerla, ricorda di pagare con bonifico bancario o postale
<volevo una specifica per quanto riguarda l'iva agevolata per l'acquisto e installazione dell'antifurto.
Ho una spese di 2500 per acquisto materiale qui posso richiedere l'iva al 10%?
e 500 per installazione qui ivva?
Grazie saluti Donatella
ciao donatella, nell’ articolo è specificata, l’iva al 10% si applica solo sulla differenza tra spesa totale e beni specifici (sensori, centralina, cavi ecc).
mi è chiarissimo il meccanismo dell’applicazione dell’IVA agevolata (complimenti per la chiarissima esposizione!).
vorrei però sapere se per avere la riduzione dell’IVA al 10% su un impianto antifurto devo avere aperta qualche richiesta in comune (SCIA o simile, cosa che non ho) o semplicemente per il fatto che faccio la sola e semplice installazione di impianto antifurto da parte di una ditta specializzata con pagamento tramite bonifico ad hoc, ho diritto a tale benefit.
grazie mille
Luca
nessuna richiesta SCIA O DIA Luca
Salve, relativamente all’IVA al 10% potreste fare qualche esempio su cosa non e’ invece compreso quale “bene significativo” e percio’ su cui si deve pagare l’Iva al 22%? Ad esempio: i costi per l’istallazione (manodopera), trace ecc., o costi per tubi corrugati, cavi video ecc. come vanno fatturati?
Grazie per la cortese risposta. Antonio.
l’iva al 10% la paghi sulla differenza tra prezzo totale e costo dei beni significativi (componenti, cavi ecc), sul resto è al 22%
Buongiorno, quest’anno ho fatto una ristrutturazione edilizia della mia casa sforando il tetto di 96.000 euro ammesso a detrazione 50%. Domanda: l’anno prossimo posso installare il sistema d’allarme usufruendo del bonus fiscale del 50%, oppure avendone già usufruito interamente nel 2016 non ne avrò diritto?
Grazie e gentilissimi.
Per avere la detrazione antifurti per casa al 50%, è necessario che ci sia in corso una ristrutturazione? posso avere la detrazione sia se sostituisco un vecchio impianto antifurto, o monto per la prima volta un impianto antifurto senza che sia in corso una ristrutturazione?
2 anni fa ho montato il fotovoltaico e ho avuto accesso alle detrazioni in quanto il lavoro figura come ristrutturazione edilizia, non riesco a trovare una chiara e precisa indicazione sul fatto che sia o meno necessario avviare una ristrutturazione edilizia per accedere alla detrazione del 50% per gli antifurti.
non c’è bisogno di fare una ristrutturazione per avere la detrazione al 50%
Ciao, complimenti per il sito. Volevo chiederti: acquistando il materiale online, e facendo io l’installazione (come privato, a casa mia – in costruzione), posso avere l’iva al 10%? E posso accedere alle detrazioni? Grazie
Iva al 10% no, detrazioni sì
Buonasera, acquistando un allarme per poter usufruire delle detrazioni il pagamento deve essere fatto con bonifico parlante. Si può avere un esempio pratico di come deve essere la causale?
Questo tipo di bonifico ha un sovrapprezzo applicato dalla banca? Posso usufruire anche io della detrazione intestando la fattura a me abitando in casa con i miei suoceri i quali sono i proprietari dell’immobile?
Grazie
Giuseppe per quel che riguarda il bonifico parlante fai riferimento alla guida di agenzia delle entrate, confermo che puoi usufruire anche se non sei l’intestatario della casa
Salve, nel 2016 ho acquistato un sistema di allarme, nonchè una caldaia e 3 condizinatori.
Posso scaricare?
E soprattutto ho pagato tutto con carta di credito o bancomat posso ugualmente usufruire delle agevolazioni fiscali? O dovevo pagare solo con bonifico?
Ho letto da qualche parte che pure con carta di credito posso pagare.
Attendo una vostra qualificata e utile opinione.
Per poter usufruire del 50% (materiali e manodopera )possono acquistare direttamente la merce ed il mio installatore fattura solo la manodopera?
Salve, ho acquistato per conto mio i componenti dell’allarme, ora saranno installati da un professionista che emetterà fattura al 10% per manodopera.
Posso portare in detrazione al 50% la fattura della manodopera e la fattura delle componenti acquistati direttamente da me?
Ma si può pagare con carta di credito?
si possono usare anche carte di credito e di debito devi conservare la ricevuta di avvenuta transazione .
il mio commercialista mi ha detto che è possibile anche con carta di credito e che anche sul sole 24 ore ho visto un articolo che lo spiegava, ho un pochino di confusione…..grazie.
ciao Claudio, potrebbe essere vera la notizia se ti riferisci al pagamento dei componenti con carta di credito, visto che la cosa è prevista per l’acquisto di elettrodomestici in classe A da detrarre. A me non è mai capitato comunque.
Ho letto su 24 ore che l’iva si applica al 10% solo sulla differenza tra costo totale e costo dei beni significativi(praticamente sulla mano d’opera) se in caso di lavori di manutenzione ordinari o straordinari. Ma in caso di ristrutturazione l’iva è totalmente al 10% (su tutta la spesa). E’ corretto o ho interpretato male l’articolo?
Salve, stavo valutando alcune cose prima di mettere un antifurto a casa, una società è venuta e mi ha fatto un preventivo, ora tra vari feedback sulla società vengo a sapere che tutto il sistema è in comodato d’uso, a questo punto vorrei sapere se anche in questo caso è prevista una detrazione del 50%, in più parlando dei pagamenti mi hanno detto che si può effettuare anche tramite assegno, anche questo è valido come “documento parlante?” oppure serve obbligatoriamente un bonifico?
Grazie
Buonasera
ho acquistato un appartamento ancora in fase di ultimazione (dunque non si tratta di ristrutturazione), e intendo installare un sistema di allarme e uno di condizionamento. Posso usufruire dell’aliquota IVA al 10%? e la spesa totale delle due operazioni la scarico al 50% in 10 anni? Ho ristrutturato casa due anni fa e ho scaricato praticamente tutto, ma ho aperto una CILA e pagato con bonifico apposito… se la casa è nuova invece? Si tratta di prima casa, comunque.
Grazie
R.L.
Buonasera,
nel 2018 ho fatto installare un impianto d’allarme ed ho pagato con bonifico bancario. Nella causale non ho indicato il mio CF e neanche quello della ditta installatrice, ma il n. della fattura, l’indirizzo dell’immobile e il riferimento alla lg 232 del 2016. E’ sufficiente per ottenere la detrazione?