Antifurto Perimetrale Prezzi Guida al Migliore

Quando si tratta di proteggere una proprietà privata da intrusioni e tentativi di effrazioni e furti un antifurto perimetrale si presta bene nella realizzazione di questo compito. I prezzi sono drasticamente calati negli ultimi anni e la spesa è irrilevante se pensiamo al grado di protezione che è in grado di offrire un sistema del genere.

Si definisce un antifurto perimetrale l’insieme dei componenti che protegge il perimetro di un’area. Può trattarsi della parte esterna di una villa ad esempio i muri confinanti con strada che danno accesso ad un balcone, il terrazzo di un appartamenti su cui insistono porte e finestre, magazzini, cortili, insomma tutte quelle zone all’ aperto.

Bisogna definire l’acquisto dei giusti componenti per un allarme perimetrale esterno che sono diversi da quelli che lavorano in ambienti protetti, ovvero all’ interno.

Esternamente la componentistica elettronica è sottoposta al lavoro di agenti atmosferici come pioggia, neve, vento, foschia che non solo danneggiano con il tempo la circuiteria, ma la mandano anche in confusione in determinate situazioni.

allarme perimetrale

Allo stesso modo un componente è alla mercè di ladri e malfattori che possono tentare di sabotarlo per renderlo inefficace nel suo lavoro.

Tutti i componenti di un antifurto perimetrale hanno un alto grado di protezione IP, espresso anche come IPX,  che indica la resistenza degli involucri meccanici e delle parti elettriche contro l’intrusione di particelle solide e liquidi, ma anche contro colpi di corpi contundenti. Vedi di più sul significato del grado IP.

Va da sè che un componente del genere ha un costo superiore rispetto ad uno che non possiede elementi protettivi. Abbiamo fatto qui sotto un riepilogo della differenza di prezzo tra sensori esterni ed interni:

  • sensore interno Pir, ad infrarossi prezzo medio compreso tra 30 e 90 euro
  • sensore esterno Pir infrared prezzo medio compreso tra 90 e 250 euro
  • Telecamera interna con sensori di rilevamento prezzo medio compreso tra 80 e 200 euro
  • Telecamera interna con sensori volumetrico prezzo medio tra 150 e 350 euro

Come realizzare un antifurto perimetrale

I componenti in grado di rilevare la presenza di un essere umano all’ aperto, il suo movimento, sono fondamentalmente due:

  • sensori esterni
  • barriere perimetrali ad infrarossi

Abbiamo abbondantemente parlato dei sensori nel nostro blog. Ad ogni modo ricordiamo che esistono sul mercato diversi modelli.

  • AD INFRAROSSI: chiamati anche PIR riescono a captare la variazione di calore termica. Alla base c’è il principio che ogni corpo umano emette calore e si differenzia tra animale e uomo. Un sensore del genere riesce a captare la variazione al passaggio di un essere umano. Sono abbastanza veloci e distinguono bene tra un gatto ed una persona. Economici, ma non sempre efficienti, specie in condizioni repentine di variazione di calore. Pensiamo ad un raggio di sole che colpisce il sensore e lo manda in confusione
  • A MICROONDE: utilizzano le onde elettro magnetiche per saturare la zona in cui operano. Memorizzano questo indice e al passaggio di un essere umano captano la variazione di energia. Lavorano meglio dei Pir in condizioni atmosferiche difficili, ma possono essere soggette a disturbi radio.
  • DOPPIA E TRIPLA TECNOLOGIA: lavorano con entrambe le sopra descritte tecnologie prendono il meglio di una e dell’ altra, ma sono meno sensibili.

Quindi esternamente, nella realizzazione di un antifurto perimetrale, si lavora con sensori volumetrici e barriere perimetrali.

Queste ultime sono composte da un sensore emettitore ed uno ricevente posti in maniera perfettamente parallela. Coprono anche centinaia di metri, pensiamo ad una cancellata o ad un muro che corre lungo la strada e delimita il perimetro di una casa. L’emettitore invia il segnale che viene ricevuto dall’ altro sensore. Il filo invisibile a raggi infrared che si crea, se valicato o interrotto fa scattare l’allarme.

Per far funzionare sensori e barriere abbiamo bisogno della gestione, avviene con la centralina. I componenti sono connessi con un sistema filare oppure in modo wireless. Gli installatori preferiscono il primo metodo perchè meno soggetti a variabili esterne e ad un eventuale disturbo aereo provocato o non.

Un sistema filare inoltre non ha bisogno delle batterie per i componenti visto che si alimenta elettricamente. La centralina gestisce le segnalazioni di allarme inviando un messaggio via telefono, con linea fissa o con sim card oppure via internet allo smartphone se è previsto il modulo di controllo remoto.

Allarme perimetrale ultima generazione

alcuni installatori propongono l’utilizzo, insieme a telecamere, barriere infrared su muri e cancellate, di “sensori interrati“. Si tratta di particolari componenti che possono essere utilizzati su giardini in terra o erba.

Vengono “sotterrati” sotto la superficie ed inviano un segnale di allarme alla centralina quando sono calpestati. Ovviamente sono tarati per evitare falsi allarme al passaggio di un determinato “peso”, ad esempio quello di un cane o altro animale eventualmente presente.

 

Quanto costa un antifurto perimetrale

torniamo alla domanda iniziale. Allarme perimetrale esterno prezzi : sono scesi negli ultimi anni e possiamo cavarcela anche con meno di 1000 euro per un buon sistema. Dobbiamo ovviamente tener conto della quantità dei componenti che abbiamo comprato. Facciamo un riepilogo di quello che può essere il prezzo di un impianto perimetrale esterno:

  • 20 euro per contatto magnetico su porte finestre
  • 60 euro per sensore a tendina da montare sopra la parte alta della singola finestra
  • 150 euro per sensore esterno doppia tecnologia
  • 300 euro per barriera perimetrale da 50 metri
  • 300 euro per centralina con combinatore gsm
  • 100 euro per sirena esterna
  • 200 euro per telecamera videosorveglianza outdoor notturna

Costo antifurto perimetrale :

Abbiamo calcolato prezzi medi di un prodotto di buona qualità. A questo bisogna aggiungere il costo dei cavi se optiamo per un sistema filare e quello per il montaggio se vogliamo affidarci ad installatori.

 

Barriere Perimetrali per Proteggere l’Esterno di una Casa o Villa

Il punto più sensibile di una casa o di una villa è sicuramente costituito dal giardino oppure dai balconi. Eventuali ladri o malintenzionati potrebbero passare da qui, dal pianterreno, per penetrare in un’abitazione attraverso porte o finestre. Specie se nella nostra zona c’è poco traffico, se la villetta affaccia su una via deserta, in una zona isolata.

E’ importante per questo proteggere questa zona della nostra proprietà con un antifurto perimetrale esterno con sistemi antintrusione. I componenti che meglio realizzano questa protezione e si integrano gli allarmi perimetrali sono sicuramente rappresentati dalle barriere perimetrali antiintrusione a raggi infrarossi.

barriere_perimetrali

Come si presentano? Come funzionano? Qui di seguito spiegheremo come e dove si montano e come agiscono bel bloccare intrusioni ed inviare un segnale di allarme.

Come sono fatte le barriere antintrusione

Si tratta di rilevatori esterni attivi o passivi, in quest’ultimo caso di tipo Pir (passive infra red). Esternamente si presentano come piccole scatoline. Nel caso di sensori attivi si installano a coppia, uno di fronte l’altro. All’accensione l’emettitore invia un fascio di raggi infrarossi “letto” dal ricevitore. Quando questo filo invisibile viene valicato da un essere umano il sensore invia l’allarme alla centralina.

Questa soluzione è ottima per essere installata lungo muri esterni di una villa, sotto le finestre di un balcone, in qualsiasi posto che può essere accessibile da un ladro e che porta nella nostra proprietà privata.

Le barriere antintrusione sono tarate in modo che non debbano creare falsi allarmi al passaggio di animali quali cani, gatti o uccelli. Hanno dei sistemi anti mascheramento, antistrappo e anti accecamento contro tentativi di sabotaggio. Si collegano all’ allarme perimetrale tramite cavo oppure con un sistema wireless.

I rilevatori passivi invece sono dei sono dei sensori che si installano singolarmente e, come accade per quelli interni, catturano e leggono a distanza il passaggio di un essere umano grazie al rilevamento della temperatura corporea .

Sia le barriere perimetrali che i sensori singoli hanno un raggio di copertura che varia da pochi metri fino a distanze molto importanti, anche 100-150 m. Ideali quindi per tenere sotto controllo tutto il perimetro murale della propria abitazione.

Non ci sono però solo le barriere antintrusione a raggi infrarossi ma anche quelle a microonde o a doppia tecnologia.

A microonde

Nel primo caso il sensore perimetrale da esterno singolo si accorgerà di un intrusione utilizzando delle onde magnetiche ad alta frequenza. Il principio è quello di Doppler. Un po’ come avviene nei radar, le onde impiegano una certa energia per saturare una zona. In presenza di intrusi, lo stato precedentemente registrato muta, le onde impiegano una nuova energia per saturare la zona. Questo cambiamento fa scattare l’allarme.

Due o più barriere a microonde installate nelle vicinanze possono interferire tra loro e provocare falsi allarmi. Per questo motivo alcuni modelli possiedono un circuito che sintonizza l’emissione delle microonde per ogni coppia di barriere su differenti frequenze consentendo diverse installazioni vicine.

Tecnologia infrarossi con microonde

Nel secondo caso, i sensori a doppia tecnologia, fanno uso di infrarossi e microonde. L’allarme perimetrale viene inviato solo se il controllo infrarosso + microwave ha dato esito positivo. Possiamo affermare che un rilevatore doppia tecnologia è veramente immune ai falsi allarmi anche se la sua “sensibilità” si abbassa notevolmente.

antifurto villa

I sensori perimetrali da esterno a doppia tecnologia in doppia frequenza hanno anche il vantaggio di essere immuni ai disturbi. I pir sono sensibili alle variazioni di calore , quelli con controllo ad onde magnetiche vengono disturbati dai segnali radio. Insieme possono quindi lavorare in maniera efficace.

Costi

I prezzi delle barriere perimetrali variano dalla tecnologia implementata e dal raggio di azione che sono in grado di coprire. Due sensori attivi per un muro da 50 metri circa costa sulle 100-150 euro e si possono interfacciare con la centralina di allarme tramite filo oppure in maniera wireless.

Marche produttrici: un po’ tutte. Da Tecnoalarm a Bentel passando per Risco, Logisty e Diagral.

Barriere e disturbi esterni

essendo dei componenti montati all’ aperto, anche se con scocche con alto grado di protezione IP, possono subire disturbi che ne limitano l’uso. Attenzione ai seguenti fattori:

  • movimenti di oggetti pesanti che possono essere spostati da forte vento
  • grandinate forti
  • neve, interrompe il raggio infrared
  • uccelli che si pongono davanti la barriera
  • oggetti riflettenti
  • disturbi di radiofrequenza come ripetitori tv e di telefonia
  • raggi solari diretti
  • nebbia

Consigli per prevenire furti in una villa

basandoci sui dati del precedente articolo dedicato ai furti in casa come difendersi ecco alcuni consigli per ridurre al minimo la visita di malintenzionati

  • porre in ben evidenza la presenza della sirena che segnala l’antifurto;
  • installare un sistema di videosorveglianza, anche in questo caso la telecamera deve essere evidente;
  • illuminare i punti piú bui del perimetro della vostra villa;
  • non abbassare tutte le tapparelle di casa, segnale che siete partiti;
  • sul mercato c’è un apparecchio fantastico, si tratta della Presa Intelligente WeMo che si connette al wifi di casa. In pratica qualsiasi apparecchio elettrico a lei collegata può essere acceso o spento da Internet, a distanza via App. Molto utile per simulare che siete in casa, accendendo ad orari random, televisione o luci.
  • Se possibile fate ritirare la posta dalla cassetta delle lettere da qualcuno di vostra fiducia.