Antifurto casa ed Inquinamento da Onde Elettromagnetiche

Le nostre case, quelle che dovrebbero rappresentare il rifugio sicuro per eccellenza, spesso nascondono delle insidie per la salute. Ci riferiamo non ai pericoli da incidenti domestici ma al cosiddetto inquinamento elettromagnetico. Tutti i dispositivi elettronici che utilizzano l’aria per trasportare un segnale possono essere fonte di pericolo. Nel nostro caso vogliamo esaminare oggi la correlazione fra antifurto per la casa, wireless,  ed inquinamento da onde elettromagnetiche.

Che cos’è la radiofrequenza e come influisce il corpo?

L’energia a radiofrequenza è una forma di radiazione elettromagnetica, queste ultime possono essere classificate in due tipi: ionizzanti (per esempio, i raggi X, il radon e raggi cosmici) e non ionizzanti, per esempio, la radiofrequenza a basse frequenza o la frequenza di alimentazione.

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L’esposizione alle radiazioni ionizzanti, ad esempio quelle usate nella radioterapia, è noto, possono aumentare il rischio di sviluppare un tumore. Tuttavia, anche se molti studi hanno esaminato i possibili effetti sulla salute delle radiazioni non ionizzanti emesse da radar, forni a microonde, e da altre fonti, non esiste attualmente alcuna prova consistente che le radiazioni non ionizzanti aumentino il rischio di cancro, vedi fonte.

L’effetto biologico piú conosciuto derivante dall’ energia a radiofrequenza è il riscaldamento. Le microonde non a caso vengono utilizzate nei forni per scaldare il cibo. L’esposizione ad onde in radiofrequenza dall’ uso del telefono cellulare causa un piccolo riscaldamento corporeo tuttavia trascurabile se il telefono si usa per poco tempo.

Uno studio recente ha dimostrato che quando le persone utilizzano uno smartphone per 50 minuti, i tessuti cerebrali che si trovano sullo stesso lato della testa utilizzato dall’ apparecchio metabolizzano più glucosio rispetto a quelli sul lato opposto del cervello. Cosa comporti questo aumento ancora non si sa, ma è meglio prevenire utilizzando l’aulicolare.

Un altro studio invece è un po’ piú deciso e chiaro. L’utilizzo massiccio di telefono cellulare e cordless aumenta il rischio di sviluppare un tumore, vedi lo studio condotto in Svezia. Anche se poi ce n’è uno che smentisce la relazione sullo sviluppo di glioma ed uso intenso del cellulare, vedi fonte.

Antifurto casa wireless ed inquinamento elettromagnetico

torniamo alla nostra domanda iniziale. Installando in casa un impianto di allarme senza fili siamo sottoposti ad un inquinamento di onde elettromagnetiche? Corriamo rischi per la nostra salute? E’ chiaro che se i componenti devono comunicare con la centralina senza fili utilizzano delle microonde, ma la frequenza è veramente bassa, così come la potenza. Parliamo di 433 e 833 Mhz.

Un router wifi, quello che utilizziamo per avere la connessione Internet wireless, lavora a 2,4 e quelli nuovi anche a 5 Ghz.

In piú aggiungiamo che i sensori di movimento, i componenti wireless piú utilizzati, vengono attivati spesso quando non siamo in casa, quindi in nostra assenza. Non dobbiamo subire quindi nemmeno inquinamento elettromagnetico.

Tornando alla domanda iniziale, un antifurto casa wireless, dal punto di vista di elettromagnetico, “inquina” veramente poco, molto meno di un router wireless, alla stessa stregua del cordless. Preoccupiamoci di piú di eletrodotti, ripetitori di telefonia mobile, ripetitori tv. Ad ogni modo, per stare tranquilli, optiamo per un impianto di allarme filare, che non fa uso di componenti wireless.

8 commenti

  • Buonasera, vorrei sapere se un sistema di allarme credo wireless installato dal vicino del piano superiore possa emanare onde elettromagnetiche così forti da udirle soprattutto la notte tipo con un sibilo che fa male alle orecchie e alla testa.

    • Salve vorrei sapere una cosa.. Attaccato al mio balcone della camera da letto c è un ripetitore wifi della videocamera di sorveglianza del mio vicino però esterna per il suo garage. Può creare dei problemi di salute data la vicinanza con la camera in cui dormo?

  • Marcello Nicoletti

    assolutamente no..

  • Buonasera, vorrei sapere se una centrale di allarme installata in una cameretta può essere pericolosa per le radiazioni..
    Per quanto riguarda L antenna gsm, essa è stata facilmente spostata in altra stanza ma per quanto riguarda la centrale L installatore mi ha detto che è impossibile spostarla in altri posti in base al mio impianto elettrico. L allarme è misto, in parte con sensori wireless in parte con fili.
    Grazie

    Saluti

    • Marcello Nicoletti

      L’antenna di una centrale di allarme comunica con i sensori a frequenze basse 433 o 866 Mhz e con poca potenza, potremo paragonarla al telefono cordless che comunica con la basetta

  • Salve vorrei sapere una cosa.. Attaccato al mio balcone della camera da letto c è un ripetitore wifi della videocamera di sorveglianza del mio vicino però esterna per il suo garage. Può creare dei problemi di salute data la vicinanza con la camera in cui dormo?

  • sabrina calandra

    Buongiorno, ho installato su precedente impianto filare con vecchi sensori a infrarossi, una nuova centralina della Ksenia. Come persona sensibile alle onde elettromagnetiche ho una lan per internet e quindi il mio allarme è solo filare (con una sim in caso manchi la corrente). Vorrei sapere i valori di inquinamento elettromagnetico con questi sensori che restano attivi nel rilevare la presenza (si accendono anche se l’allarme è disinserito) e quello prodotto dalla centralina. Grazie.

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