Come funziona una Sirena di Antifurto

E’ considerato spesso un componente minore in un impianto di antifurto, ma è invece importantissimo. Parliamo della sirena acustica e visiva che può essere installata sia internamente che esternamente al luogo da proteggere.

I nuovi allarmi sono collegati ad Internet, al telefono tramite combinatore ed inviano un segnale sfruttando la rete. Il proprietario verrà così avvertito tramite sms o mail che un intrusione è in atto. Si tende quindi a pensare che la sirena non sia necessaria, invece ha un prezzo basso ed è efficace. Molti la considerano “fastidiosa”, specie installata in un condominio, visto che potrebbe disturbare la quiete, ma ribadiamo ancora una volta la sua importanza.

La sirena rappresenta già di per se un deterrente per i ladri che alla vista sanno che in quella casa è presente un impianto di allarme. E’ utile inoltre alle forze dell’ ordine per individuare il luogo preso di mira dai ladri per poter velocemente intervenire. Inoltre un suono “sparato” all’improvviso a più di 100 decibel farebbe “saltare” e prendere la fuga a chiunque. E’ quindi importante la sua installazione, realizzata nel sito giusto.

Come scegliere una sirena d’allarmesirena_antifurto

Diverse le caratteristiche che deve avere. Se lavora all’aperto deve possedere una buona classe IP di protezione. Questo indice rappresenta il grado di resistenza ad intemperie come acqua, pioggia, grandine, vento. Maggiore è il numero migliore sarà la resistenza. Ad esempio Ip66 è protetta da ondate di acqua e dalla polvere.

Deve poter avere un sistema antisabotaggio ed antistrappo. Per questo motivo le sirene d’allarme per esterno sono auto-alimentate tramite batteria agli ioni di litio che garantiscono anni di funzionamento. 

-L’avvisatore acustico è tarato su 105-115 decibel, ma è presente un temporizzatore personalizzabile che non le fa “suonare” per più di 5 minuti. Questa è una norma prevista dalle direttive UE.
-Batteria di backup
-Bassa tensione di funzionamento per risparmiare energia
-Indicatore luminoso LED  che avvisa di manomissione, guasto AC
-Suoni unici per incendio e furto con scasso
-Durata della sirena programmabile

Se dobbiamo installarla all’interno della casa, la sirena potrebbe essere senza avvisatore luminoso. Sono utili per richiamare l’attenzione del proprietario quando ad esempio un intrusore è penetrato nel giardino o nel balcone e i rilevatori ad infrarossi hanno rilevato il passaggio.

I prezzi: da interno oscillano tra 50 ed 80 euro, da esterno tra 80 e 150 euro di qualità semi professionale.

Come funziona il Commutatore Telefonico per Antifurto

Il commutatore telefonico è un componente molto interessante che si trova ormai in quasi tutti i kit o impianti di allarme. Si tratta di una scheda con chip dedicato che molte centraline hanno al loro interno, ma può essere anche installato a parte e collegato via filo alla centrale. La peculiarità principale di questo combinatore o commutatore è quella di interfacciarsi con il telefono per far partire un messaggio pre registrato a dei numeri scelti precedentemente.combinatore_gsm

In pratica ci avverte con il telefono, sia linea fissa PSTN oppure mobile GSM, che l’allarme è “scattato” permettendoci di intervenire fisicamente oppure via remoto.

Il prezzo di un combinatore telefonico è a noi invisibile, perchè lo troviamo incorporato nella centralina. La scheda , o comunque il box con tastiera e led di programmazione, può comunque essere comprata in un secondo momento con un costo che oscilla tra i 40 ed 80 euro. 

Si possono impostare i numeri di chiamata, la sequenza, la durata degli squilli ed il comportamento da tenere in caso di mancata risposta, ovvero la latenza fra una chiamata e l’altra. Alcuni commutatori prevedono anche l’invio di SMS in caso di allarme o guasto.

All’interno del commutatore telefonico troviamo un chip EPROM in grado di memorizzare il nostro messaggio che registreremo tramite microfono integrato. Solitamente è una cosa del genere “attenzione degli ignoti si sono introdotti in casa del Sig., sita in via…”. E’ importante dare dei riferimenti precisi dell’ ubicazione della casa con il nostro cognome. Il combinatore telefonico può essere infatti collegato anche alle forze dell’ordine, previa richiesta scritta.

Una volta che abbiamo ricevuto il messaggio al telefono possiamo disabilitare l’allarme tramite tastiera telefonica, o spengere alcuni componenti dell’ impianto di antifurto oppure metterci in preascolto utilizzando il microfono presente sulla centralina. Ciò sarà utile per capire se è presente realmente qualcuno in casa o se si tratta di falso allarme.

Come già specificato i combinatori possono lavorare sia su linea fissa che su quella  mobile. Nel primo caso collegheremo il classico cavetto RJ45 al commutatore, nel secondo caso dobbiamo procurarci una sim da installare nell’ apposito alloggiamento.

E’ sempre da preferire un commutatore che è in grado di lavorare sulle due linee, in caso di manomissione dei fili telefonici potrà comunque lavorare sulla rete del cellulare.

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