I sensori a doppia tecnologia a Micro Onde e Infrarossi

Quando un sensore viene venduto con la dicitura “Doppia Tecnologia” o DT significa che il funzionamento è un pochino differente rispetto ai PIR infrared. Per rilevare un corpo in movimento non si utilizzeranno infatti soltanto i raggi infrarossi, ma anche onde elettromagnetiche, microonde ad alta frequenza, quindi due metodi di controllo volumetrici insieme.

I sensori a doppia tecnologia possono essere anche chiamati “sensori doppler” o “sensori RF”, dove RF sta per radiofrequenza.

Scopo dei sensori a doppia tecnologia

l’obiettivo è sempre le stesso, rilevare intrusioni nell’area controllata e inviare un impulso di allarme alla centralina dell’antifurto. Viene effettuato però un ulteriore controllo. Per far “scattare” l’attenzione del sensore due devono essere le condizioni che si devono verificare: il rilevamento dell’infrarosso e quello delle microonde.

sensore dt

 

Se tutti e due i controlli danno esito positivo scatta l’allarme. Questo ulteriore “check” evita quindi i falsi allarmi che potrebbero attivarsi in caso di un controllo troppo “sensibile” dell’infrarosso. La parte del sensore MW invia delle onde magnetiche che riempiono la stanza e calcola l’energia che ci vuole in uno stato di quiete. Quando un intruso penetra nella zona controllata questo stato di quiete cambia, l’energia per saturare la stanza è diversa e il sensore invia un allarme a causa di questo cambiamento (effetto doppler). E’ un po’ la stessa tecnologia che utilizzano i radar degli aerei o di navi.

Meglio PIR Passivi o sensori a doppia tecnologia

in maniera semplice parecchi installatori di antifurto tendono a proporre quelli DT, ma non sempre è la scelta più giusta. Non si può affermare che i sensori a doppia tecnologia siano sempre da preferire ai più semplici PIR. Dipende.

Installare un sensore a doppia tecnologia significa sì diminuire i casi di falsi allarme, ma significa anche far scendere la sensibilità al passaggio di estranei. Per dirla in parole povere, qualche intruso, conoscendo la tecnologia, potrebbe farla franca perchè il sensore è tarato male.

Ci sono dei sensori Pir passivi che valgono molto più dei doppia tecnologia. I Pir hanno uno spettro di controllo più ampio, sono più veloci ad individuare un “attraversamento” di corpi umani. Dal canto loro le microonde sono più efficaci nell’individuare una persona che arriva dritta per dritta e si avvicina.

I Pir vanno in tilt se vengono installati di fronte ad uno specchio, se ci sono superfici riflettenti, fuochi, luci abbaglianti, cambi di temperatura, flussi di correnti particolarmente forti come ventilatori e condizionatori. Le microonde invece sono disturbate da antenne di cellulari o ripetitori radio o teleisivi. Aggiungiamo pure che le onde elettromagnetiche possono attraversare anche i muri, ecco perchè vanno ben tarate per non generare falsi allarmi al passaggio di persone che magari si trovano all’ esterno dell’area controllata.

Insomma l’installazione deve essere personalizzata in base all’ambiente da controllare, a chi ci soggiorna, alla luce.I fattori da prendere in considerazione non sono quindi pochi.

I prezzi dei doppia tecnologia ovviamente sono superiori rispetto ai Pir di almeno un 30-40%. Si parte da 60-70 euro per un prodotto medio DT.

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