Spranghe per Porte i Modelli Efficaci Anti Ladro

La porta principale di ingresso di un’abitazione è il posto piú sensibile da difendere contro i ladri. Possiamo aumentare il grado di sicurezza montando una porta blindata con spioncino digitale oppure, piú semplicemente, installando le spranghe per porte. Sono delle barre antintrusione realizzate in acciaio che si possono fissare esternamente non solo a qualsiasi tipo di porta, ma anche a finestre, portoni, garage, persiane, scuri. Insomma sono ottime per proteggere l’entrata di qualsiasi area privata.

Un alleato, meccanico, da aggiungere ad antifurti elettronici per difendere al massimo la propria casa. Cerchiamo di capire come è fatta una spranga per porta, il suo funzionamento ed il suo montaggio.

spranga-antintrusione

Abbiamo acquistato QUESTO MODELLO UNIVERSALE QUI da 240 cm che può essere montata in verticale su una porta di ingresso ma anche orizzontalmente, visto che si accorcia fino a 65 cm tagliando la cassa ripiegata ed i tubolari interni usando l’ accessorio che è compreso nella scatola.

Il meccanismo è a cremagliera e la chiusura della spranga è effettuata con chiave con blocchetto a Cilindro Sagomato da acquistare a parte. E’ anche possibile montare una maniglia. Vengono fornite le bocchette in acciaio e controbocchette in plastica da fissare a muro con viti e stop. Insomma c’è tutto l’occorrente per motnare in modo facile questa barra antintrusione. Ovviamente bisogna avere una parete in cemento su cui appoggiare le bocchette entro cui scorrerà la spranga una volta chiusa la mandata con la chiave.

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Sul mercato si trovano anche modelli piú semplici , spranghe in acciaio che scorrono su dei nottoli che si aprono e chiudono con un lucchetto esterno. La funzione della barra antintrusione è quella di non permettere l’apertura di una finestra o di una porta.

spranga-porta-antintrusione

Ovviamente bisogna prestare attenzione anche al sistema di apertura. La barra può essere anche molto spessa, essere anti foratura, anti trapanatura, ma poi se il punto debole è rappresentato dalla chiave di apertura molto semplice, il grado di sicurezza si abassa.

Possiamo utilizzare un cilindro europeo oppure, meglio ancora, una chiave punzonata con piú di 6 pistoncini interni che aumentano di molto la sicurezza.

Per quel che riguarda il grado di sicurezza, come per le porte blindate, ci sono sei classi. Si va dalle barre in classe 1, semplicissime, a quelle di classe 6 che offrono la maggiore protezione.

Quelle vendute sono normalmente di grado 3 o 4, anche se non c’è l’indicazione. Si tratta di spranghe che resistono ad attacchi realizzati da ladri con accessori meccanici come trapani, scalpelli, martelli. Ovviamente se la barra è stata installata a regola d’arte e se i muri di appoggio offrono un sostegno adatto alla spranga stessa.

Per aumentare il grado di efficienza possiamo installare una telecamera di video sorveglianza esterna, a ridosso della porta, oppure dei sensori volumetrici, anche semplici, che fanno partire una sirena d’allarme o , semplicemente, fanno accendere una luce.Basta spesso questo per far allontanare un ladro e farlo desistere dall’ attacco. I sensori PIR di allarme costano veramente poco e sono semplici da installare. Prendono l’alimentazione dalla casa e possono essere collegati alla centralina di antifurto in modo semplice.

Spioncino Digitale Quale comprare

Per aumentare la sicurezza della vostra casa, un ottimo alleato contro i tentativi di furto e di effrazione è lo spioncino digitale. Si tratta di un apparecchio elettronico che sostituisce il classico spioncino ottico della porta. Ha nella parte esterna una microcamera che riprende tutto quello che succede davanti la porta e lo ritrasmette in tempo reale su un monitor montato internamente.

L’utilità? Non dobbiamo piú schiacciarci contro lo spioncino per vedere chi sta suonando, le immagini sono nitide e vengono visualizzate su uno schermo da 3 o 5 pollici. In piu’ alcuni modelli sono dotati di sensori di movimento e si controllano da app a distanza connettendosi al wifi di casa. Insomma se qualcuno ci suona e anche se non siamo in casa possiamo sempre sapere chi sta davanti la porta di casa ed intervenire.

Lo spioncino digitale può essere acquistato online oppure nei negozi di bricolage, negli ipermercati o nei grossi store di elettronica. Piu’ sotto abbiamo lasciato il link di spioncino con la telecamera utile per allontanare i ladri e rendere piu’ sicura la casa.

spioncino-digitale-porta

Yale e Vitel sono due marche rinomate che producono spioncini digitali. Si adattano a qualsiasi tipo di porta anche con spessori differenti. L’installazione è semplice: si sfila lo spioncino meccanico si inserisce la telecamera dall’ interno che si affaccia esternamente. Internamente invece si fissa il piccolo schermo. Anche la configurazione è semplice, i modelli wifi si connettono alla rete wireless di casa e sono gestibili da apposita app.

Spioncino digitale Migliore

spioncino Vitel: questo spioncino elettronico è facilissimo da montare su qualsiasi tipo di porta. Bastano 5 minuti per sfilare quello vecchio ed inserire la microcamera che va a sostituire l’occhiello. Camera e visore sono connessi da due fili sottili. E’ alimentato con 4 peli, potete usare anche quelle ricaricabili per non doverle ogni volta comprare.

Una volta montato si accende. Per vedere chi è davanti la porta quando si suona il campanello basta schiacciare un bottone. L’immagine è nitida anche in condizioni basse di luminosità. La telecamera è di tipo fish eye, quindi un bel grandangolo per vedere fino a 170 gradi circa. Insomma anche le persone che si mettono lateralmente e non frontalmente alla porta sono visibili.

spioncino digitale YALE: questo prodotto è piu’ costoso rispetto al precedente ma presenta delle interessanti ed innovative funzioni. Anche in questo caso facilità estrema di installazione e si adatta a tutti i tipi di porte con spessore compreso tra 38 e 110 millimetri quindi puo’ essere considerato uno spioncino digitale porta blindata. Questo spioncino con telecamera è dotato di un sensore ad infrarossi PIR che si attiva ogni qualvolta qualcuno passa davanti allo spioncino, quindi esternamente alla porta.

Le immagini o i video vengono automaticamente salvati su una scheda mini SD da 4Gb per poter poi essere rivisti con tranquillità. Insomma potete sempre tenere sotto controllo chi è transitato davanti al vostro portone. Dotato di visione notturna e di campanello elettronico. Quindi potete tranquillamente sostituire il vecchio dlin dlon opure se è una nuova installazione in un appartamento non dovete preoccuparvi di far montare il campanello classico, un bel risparmio in denaro.

INTERCOM WIFI: questo prodotto costa un po’ di piu’ ma è veramente eccellente e soprattutto innovativo. E’ adatto a tutto coloro vivono in villetta ed è FONDAMENTALE per la protezione della casa. Si tratta di un videocitofono internet con telecamera che si collega ad internet. Quando qualcuno citofona vi parte una chiamata al cellulare gestito da un’app specifica. In quel momento potete rispondere al citofono dal cellulare ed interagire con chi è davanti casa vostra. Potete vedere in tempo reale anche chi c’è grazie alla video camera. Insomma sarete sempre presenti in casa anche se distanti migliaia di chilometri.

 

Antifurto Nebbiogeno come Funziona e come Protegge dai Furti

Per completare un sistema di sicurezza uno dei componenti piú utilizzati negli ultimi anni, se ci riferiamo in modo particolare a negozi ed uffici, è l’antifurto nebbiogeno.

Questi sistemi sono apparecchiature che consentono, in particolari circostanze, di aumentare la sicurezza di impianti antifurto ed antieffrazione già esistenti. Nel caso di un gioielleria, ma anche di un qualsiasi negozio con merce preziosa, ad esempio, il rapido riempirsi dì fumo dell’ambiente dove è in corso il tentativo di furto, disorienta sicuramente i ladri ed impedisce loro di prendere gli oggetti per rubarli. In piú ci regala un vantaggio sul fattore tempo. I malfattori per un minuto non vedono assolutamente nulla e sono costretti a scappare. Consigliamo comunque in questi casi di affidarsi anche a servizi privati di sorveglianza , vedi in proposito l’articolo sui costi di vigilanza privata.

In Italia gli allarmi nebbiogeni non sono molto diffusi ad eccezione di alcuni settori molto particolari, sono venduti insieme ai kit antifurto oppure da soli. Sicuramente le gioiellerie, le boutique, i negozi di elettronica e cine-foto ottica potrebbero trarne sicuro vantaggio ed essere installati come componente aggiuntivo ad un impianto di antifurto. I nebbiogeni infatti possono collegarsi alla centralina e ai sensori ed essere attivati al movimento di un intruso nell’ area protetta.

Caratteristica principale di questi prodotti è la velocità con la quale ì locali vengono riempiti da una densa e fitta nebbia. In 5 secondi il fumo copre completamente la visibilità, rendendo impossibile la vista per almeno 1 minuti. Nel frattempo suona la sirena, la centralina attiva il combinatore telefonico e parte la chiamata alle forze dell’ordine e al proprietario del negozio o della casa

Per quanto riguarda la connessione all’impianto antifurto esistente, si tratta di un semplice contatto di comando. La nebbia emessa dal dispositivo è assolutamente innocua e non è tossica, almeno se si tratta di impianti certificati; ovviamente i dispositivi vanno ricaricati con il kit liquido dopo l’uso. I prodotti che vengono ospitati nel negozio non sono danneggiati, anche se si tratta di cose delicate di elettronica.

antifurto_nebbiogeno

 

Alcuni generatori utilizzano uno speciale ‘‘marcatore” (anche questo non nocivo per la salute) che addirittura contamina le persone che si trovano nei locali quando l’impianto si attiva, aggiungendo maggior sicurezza al sistema. I ladri, a meno che non si cambino, sono macchiati di vernice, anche in questo caso non tossica.

Infine, questi impianti sono assolutamente legali e sono previsti dalla normativa europea EN50131-8. Ventilando i locali, la nebbia scompare rapidamente senza lasciare alcuna traccia né conseguenze sugli oggetti.

Sul mercato ci sono diversi produttori, anche italiani, di buona qualità. Per il prezzo si parte da 400 euro per un prodotto medio, dipende ovviamente anche dalla grandezza dell’ ambiente da proteggere. Importante, come caratteristica da controllare. è la velocità della fuoriuscita del fumo che in questi casi è molto veloce .

Probabilmente una soluzione del genere potrebbe andare bene per la vetrina di una piccola gioielleria dove il fumo emesso potrebbe nascondere tutto in pochi secondi. Per ambienti molto grandi di vuole un antifurto fumogeno con piú gas per saturare tutto l’ambiente.

antifurto-nebbiogeno

 

antifurto-fumogeno

Antifurto nebbiogeno prezzi

  • ambienti piccoli fino a 100 metri cubi costo medio tra 200 e 400 euro
  • ambienti medi fino a 200 metri cubi costo medio tra 400 e 600 euro
  • ambienti grandi oltre i 200 metri cubi da 600 euro in su

Una volta che il fumogeno è stato sparato la bombola di gas può comunque essere sostituita ad un costo ovviamente piú esiguo, tra i 30 ed i 100 euro a seconda della quantità di gas contenuta nell’ antifurto nebbiogeno.

Antifurto Finestra come proteggersi dalle Intrusioni esterne

Le finestre della nostra casa rappresentano il punto piú sensibile, quello da proteggere contro le intrusioni di ladri o malfattori. Solo da qui, insieme alla porta principale o secondaria dell’abitazione, possono penetrare internamente. Non sono sicuri nemmeno coloro che abitano ai piani alti perchè i ladri molto abili si arrampicano dappertutto, sfruttano anche i tubi di scarico dell’acqua piovana che scorrono lungo le facciate degli edifici.

Insomma non basta tenere chiusa la finestra per stare al sicuro e aggiungiamo che nemmeno coloro che hanno montato le inferriate possono essere protetti al 100%. E’ sempre meglio montare un sistema meccanico, con griglie in acciaio, sicuramente gli rendiamo la vita difficile, ma per innalzare ancora di piú la protezione utilizziamo anche un sistema elettronico.

Parliamo quindi di un antifurto per le finestre. Non c’è un sistema di allarme univoco solo per porta e finestra che da’ sull’ esterno. Ci sono però componenti che possono essere ben utilizzati per questo scopo. Vediamoli da vicino

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Sensori a tendina per finestre

si montano nella parte superiore della finestra. Questi sensori passivi a raggi infrarossi PIR rilevano la variazione di calore termico al passaggio di un individuo. Se qualcuno si avvicina alla finestra in vostra assenza scatta il segnale di allarme.

sensore_finestra_antisfondamento

Contatti magnetici per finestre

componenti molto semplici. Si montano a coppia sulle ante. Quanto un ladro tenta di forzare la finestra e aprirla avviene il distacco dei due magneti. Il circuito si interrompe e anche in questo caso scatta l’antifurto.

Sensori d’urto

si monta sul vetro della finestra. In caso di rottura o tentativo di scasso effettuato con piede di porco, martello o altri oggetti il sensore fa il suo lavoro, ovvero comunica l’avvenuto scasso.

Tutti i componenti che abbiamo sopra descritto devono essere ovviamente collegati ad una centralina di allarme. La connessione può avvenire con filo o in modalità wireless usando una doppia frequenza per avere una migliore sicurezza anti hijacking.

La CENTRALINA successivamente, a seconda del modello scelto, farà scattare la sirena acustica e visiva ed invierà un segnale di alert anche al nostro cellulare sotto forma di telefonata oppure con notifica SMS oppure via internet tramite app. I nuovi modelli infatti si collegano ad internet tramite wifi ed interagiscono in maniera perfetta con il padrone di casa.

Inferriate

come detto il sistema passivo, meccanico, aumenta la sicurezza dei furti che provengono dalle finestre. Le inferriate di sicurezza possono essere acquistate in misura standard oppure si fanno realizzare su misura. Le “zanche” di ancoraggio si infilano a muro per almeno 10 cm, in modo da non poter essere scardinate.

sensori-antifurto-finestre

Quindi inferriate + antifurto per finestra rimane la soluzione migliore per la protezione. Coloro che vivono in una villetta ed hanno un giardino possono pensare anche ad integrare un sistema con barriere antintrusione a raggi infrarossi . Un buon  modello costa circa 300 euro, si tratta di due rilevatori di movimento montati a coppia uno di fronte l’altro, creano in filo invisibile infrared che se valicato fa scattare l’allarme. Anche in questo caso la barriera perimetrale per funzionare ha bisogno di essere collegata alla centrale di casa, con filo o in modalità wireless.

Quale Centralina di Antifurto scegliere

La centralina rappresenta la parte principale di un impianto di antifurto antintrusione, sia wireless che filare. E’ l’apparato che controlla e gestisce i vari componenti con cui si interfaccia, ad esempio sensori, sirena, contatti per porte e finestre, telecamere di sorveglianza. Permette inoltre al proprietario di casa di attivare, disattivare, parzializzare l’allarme oppure programmarlo.

Viene venduta in kit oppure da sola. Al momento dell’ acquisto dobbiamo accertarci che sia compatibile con gli altri componenti che intendiamo comprare.

Affermiamo quindi con sicurezza che deve essere di grande affidabilità, meglio spendere quindi qualche euro in più per acquistare prodotti di affidabilità di marchi conosciuti. I nuovi modelli, dotati di touchscreen led, permettono inoltre di essere controllate tramite smartphone attraverso Internet.centrale tecnoalarm

Tutti i più grandi brand dell’ impiantistica di antifurto hanno in catalogo centraline, ad esempio Tecnoalarm, Lince, Bentel, Risco, Logisty, Diagral, Daitem, Bticino, Came ecc. I prezzi oscillano tra i 300 ed i 1000 euro, un prodotto di qualità media si trova sui 400-600 euro.

Solitamente possono controllare 4, 8, 16 o 32 zone, ognuna delle quali corrisponde ad una parte di casa in cui è presente un rilevatore di movimento, oppure una telecamera di videosorveglianza.

Le centraline si possono connettere ai componenti via radio, wireless, o filo. E’ sempre meglio scegliere quest’ultima soluzione, anche se più scomoda (c’è bisogno di realizzare tutto l’impianto filare che passa attraverso tracce al muro oppure in apposite canaline da fissare), è sicuramente più sicura. Le onde che viaggiano nell’aria, anche se crittografate, possono sempre essere intercettate e decodificate da malintenzionati esperti.

Le centraline vengono controllate tramite tastiera incorporata con cui digitiamo il codice di accesso e sblocco dell’ allarme. Con tastiera e schermo lcd possiamo fare tutto, abbiamo il controllo di qualsiasi componente. Per l’attivazione e disattivazioni ci sono anche i telecomandi e le chiavi elettroniche.

Un componente molto importante spesso installato nella centralina, ma che può essere comprato a parte, è il combinatore telefonico. Si tratta di una scheda elettronica che si connette alla rete fissa del telefono tramite presa RJ45 o a quella mobile tramite sim che deve essere inserita nell’alloggiamento interno.

Il combinatore chiama dei numeri predefiniti in caso di attivazione di allarme, ad esempio quelli del cellulare del proprietario e delle forze dell’ Ordine, facendo ascoltare un messaggio precedentemente da noi registrato.

Alcune centraline, ad esempio la TP4-20 di Tecnoalarm, hanno anche la connessione Ethernet che possiamo sfruttare per connetterla ad Internet. I messaggi di allarme possono quindi viaggiare anche in rete. Tramite una app dedicata, ogni centralina dispone della sua dedicata per sistemi Android o per Iphone, riceviamo in tempo reale la notifica dell’ allarme e tramite cellulare possiamo anche spegnere la sirena e disattivare l’allarme.

Della linea Abs di Bentel invece fanno parte tre centraline, ABS16, ABS42 e ABS104 in cui possono essere programmati fino a 128 codici, ovvero 128 persone univoche che hanno  accesso all’ allarme di casa. I numeri di telefono chiamabili con il combinatore sono invece 32.

La centralina 4092 Tosca di Lince è invece programmabile anche attraverso cavo connesso a Pc e ha 64 ingressi radio e 5 ingressi filari.

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